Archive for the ‘divertissement’ Category

Pubblicita’ aliena

Maggio 2, 2011

Ieri sera sono andata la cinema e piu’ che il film (l’orrendo Word Invasion) mi ha divertito la pubblicita’, sempre a tema fantascientifico. Quella di Greenpeace con le immagini amatoriali degli UFO che se ne vanno perche’ dopo aver dato un’occhiata al nostro pianeta lo trovano sempre piu’ inospitale, non e’ nuovissima ma mi ha convito a devolvere il 5X1000 di quest’anno all’associazione, ne approfitto quindi per pubblicare il codice fiscale di Greenpeace a favore di chiunque volesse seguire l’esempio: 97046630584


Il secondo spot e’ il divertentissimo The force, che la Wolkvagen ha realizzato per il Super Bowl 2011. E’ ormai notorio che la finale di football americano e’ il programma televisivo piu’ seguito negli Stati Uniti con spazi pubblicitari costosissimi per cui vengono formulati appositi commercial di cui vengono stilate classifiche. Questo della casa automobilistica tedesca diretto da Lance Acord (piu’ famoso come direttore della fotografia) e’ arrivato anche in Italia, anche se mezzo mondo ormai l’ha visto su YouTube e narra di un piccolo Darth Fenner sconsolato perche non riesce a far fluire la forza nel cane nella bambola (vestita come uno Jedi) e neppure ad attirare verso di se’ un panino ma quando arriva papa’ con la sua autovettura tutto cambia.. Tenerissimo.

Naja addio?

luglio 1, 2005


Oggi e’ il primo giorno in cui la leva militare non e’ piu’
obbligatoria. Posso essere anticipatamente felice per le gentili
esponenti del mio sesso che hanno al massimo dieci anni e non avranno
la vita sentimentale e le cene costellate da episodi del militare.
Per tutte le altre, ahime’, la fine del servizio militare non
cambia nulla! Che il vostro compagno abbia o no compiuto il suo dovere
verso la patria e qualunque sia il suo livello pacifista, riuscira’
comunque ad intavolare una discussione sul militare; mi e’ successo
ancora giovedi scorso a cena con un trentottenne e un ventiquattrenne
che e’ riuscito a scampare al servizio di leva, ad un certo punto
iniziano a parlare della naja: li guardo basita e chiedo loro come e’
saltato fuori questo argomento, mi guardano con l’aria saputa, anche
con un filo di compatimento (sembra proprio uno sguardo da uomini di
mondo, benché la leva non duri piu’ tre anni!) e allora ricordo le
sante parole che disse una ragazza ad una cena dove era accaduta la
stessa cosa “il militare e’ per gli uomini cio’ che per la donna e’ il
parto!”.

About a blogger

giugno 15, 2005

Piu’ che al solito panegirico questo post assomigliera’ a un “j’accuse” ma tant’e’: sospetto fortemente che questo blogger sia un alieno, il che spiegherebbe anche le ascendenze fantascientifiche del nome che ha scelto per il suo blog, che non sono certo sfuggite all’acuto Fringe .
Ma vado a raccontarvi come son giunta a codesta conclusione: la settimana scorsa ho comprato la biografia di Marcel Carne’, Gusto di vita, che in copertina reca la locandina di Le jour se leve: il tempo di posarci gli occhi e mi torna in mente una canzoncina di fine anni’80 che aveva lo stesso titolo e ho pensato che l’unico che avrebbe potuto dirmi di piu’ di quella canzone fosse lui (cioe’ il blogger di cui sopra). Il giorno seguente trovo nella posta una mail del suddetto blogger (ha anche doti telepatiche come vuole la migliore tradizione dei poteri extraterrestri!) e ne approfitto pe tentare di risolvere il mio arcano musicale con una mail che e’ un capolavoro di approssimazione tale che merita di esser citata :
”in un periodo che puo’ andare dal  1987 al 1991 e’ uscita una
canzoncina (senza grosse pretese) francese che non  credo ebbe molto
successo faceva “le jour se leve pour moi et toi” la cantava una
ragazza, presumo la solita lolita pop presto scomparsa..

Bene, incurante dei forse e dei mi pare, il nostro risolve il quesito in meno di quaranta minuti, (STEFFIE:  LE JOUR SE LEVE CD:SINGLE*M-/M- (Near Mint) “”  FRANCEREC) giustificando questa sua rapidita’ con una passione per le ricerche, sara’.. io resto convinta che non sia di questo mondo.

la prinz?!?

Maggio 24, 2005

Avrete sicuramente letto su molti blog questa sorta di test sui gusti musicali che sta imperversando in questo momento, ma quanti di voi sapeva che veniva simpaticamente chiamato la prinz?
Io l’ho scoperto da EmanuelaZini che mi ha gentilmente passato la prinz, si’, insomma.. il testimone.

1. Volume di file musicali sul mio portatile. scarnissimo volume: non piu’ di 4 o 5 canzoni hardcore ricevute via icq

2. L’ultimo CD che ho comprato. Franz Ferdinand

3. Canzone che sto ascoltando ora. “Wild Life” TalkingHeads

4. Le cinque canzoni della vita o di questi ultimi tempi
Facciamo le prime cinque piu’ amate che mi son venute in mente senno’ devo rifare la lista 20 volte!

– "Kalashnikov" Goran Bregovich

– "My way" Sid Vicious

– "Lasciami leccare l’adrenalina" After Hours

– "Coin opereted boy" Dresden Dolls (prossimo CD da acquistare)

– "Black hole sun" Sound Garden

5. Passo la staffetta a: hum.. difficile! l’han gia’ fatto quasi tutti! Mi piacerebbe molto leggere la lista di TerrorSwing, ma ha chiuso il blog, anche Carmilla e’ in pausa da troppo.. Passo a snorkrom, al guru musicale veraj e voglio vedere se accetta il testimone anche passim

Kultura

dicembre 21, 2004

La rubrica che preferisco di FilmTV e’ Vita da cani di Gualtiero de Marinis, geniale esempio di leggerezza culturale che prende spunto dai fatti televisivi.

La scorsa settimana il nostro, con l’aiuto del fedele bassotto
Lapis, ispirandosi agli sms che passano sotto i videoclip su MTV o
AllMusic si e’ lanciato in un invettiva contro il fatto che ormai e’
normale leggere la striscia di news che scorre lungo il TG2 ma sempre
problematico guardare un film sottotitolato.

Ma la genialata e’ arrivata alla fine dell’articolo quando, a
proposito del disprezzo per il giovanile uso della kappa ha ricordato
la prima frase in volgare italiano “ sao ke kelle terre, per kelli
fini..” io non riusciro’ mai a scrivere col kappa, essendo troppo
legata alla formazione ricevuta: del resto mia nonna mi diceva di
smettere di giuocare e io rispondevo che avrei giocato ancora un po’,
pero’ da una settimana immagino stuole di chierici negli scriptoria
scuotere indignati la testa verso i primi componimenti in volgare in
cui il ch sostitui’ il k.

Referrers da ridere

novembre 30, 2004


A proposito di umorismo, credo che la palma del referrer piu’ divertente questo mese spetti a me:

http://www.google.com Chiave=audio di eminem , vorrei che almeno stavolta i trovate quello che voglio , perch㨠ora mi sono stufata

Interessare notare come Google non sia diventato solamente il
motore di ricerca per antonomasia citato oramai da film e telefilm, ma
abbia sviluppato un rapporto talmente fiduciario con i suoi utenti che
questi si permettono anche di fare delle rimostranze.

 

il mio problema con Shrek 2

novembre 24, 2004

A mille ce n’e’

nel mio cuore di fiabe da narrar

venite con me

nel mio mondo fatato per sognar

non serve l’ombrello

il cappottino rosso la cartella bella

per venir con me

basta un po’ di fantasia e di bonta’

Sono praticamente certa che Shrek 2 sara’ un film molto
piacevole, ma avro’ grossi problemi col gatto con gli stivali, a cui
nella versione originale presta la voce Antonio Banderas, perche’ come
tutti gli ascoltatori delle Fiabe sonore ricorderanno  l’astuto micio parlava franscese, parbleu!

finisce cosi’

questa favola e’ breve e se ne va

il disco fa click

e vedrete tra un po’ si fermera’

ma non preoccupatevi,

che presto un altra ne avrete!

FiabeSonoreGattostivali

..e ora dubbio piu’ non v’e’..

ottobre 23, 2004

:: how jedi are you? ::

trovato su murdamoviez

 

I consigli di Donna Ava

settembre 11, 2004

Ecco svelato come organizzare a casa vostra una visione di Via col Vento che sia memorabile nei decenni.

Viacolvento

Prendete un piccolo gruppo d’amiche (numero variabile da 3 a 5,
direi) organizzate una simpatica cenetta dove il vino scorra abbondante
(per le piu’ giovani, che ancora non apprezzano le gioie del convivio
andra’ benissimo un dopo discoteca).

Ovviamente il discorso cadra’ quasi invariabilmente su quei cosi
curiosi che infestan… EHM! che costellano le nostre esistenze,
comunemente chiamati mariti fidanzati amanti, ma anche amici e insino
virtuali (nevvero, spider e passim?:-p)

Quando si sara’ creata la giusta atmosfera, cioe’ quando avrete
finito di far le pulci a tutti, potrete azionare il vostro VCR o DVD
(il supporto e’ indifferente ai fini della serata)

Non ho premesso che le prescelte all’evento devono trovare Clark
Gable un tipo fisico di loro gusto, ma la cosa mi pareva scontata.

Nel corso della serata voi avrete provveduto ad instillare nelle
vostre ospiti i postulati fondamentali per la riuscita della visione:

A) uomini come Rhett Butler (cioe’ fighi, sicuri di se’ e perdutamente innamorati di voi) non ne esistono piu’

B)Ashley e’ un povero sfigato perennemente indeciso tra l’ansia di
vivere di Rossella e la comunione d’anime con Melania, (see, see.. ci
siamo capite, vero?) come la maggior parte degli str.. EHM! degli
uomini di cui avete parlato durante la serata

C) Rossella e’ una povera deficiente che perde il suo tempo dietro
ad uno sfigato e non si accorge della fortuna che ha tra le mani, per
cui si merita ampiamente di essere abbandonata, quindi la frase finale
del film e’ da intendersi Francamente me ne infischio anche
perche’ se la serata e’ riuscita la scena finale sara’ soverchiata da
urli e fischi ed epiteti che potete facilmente immaginare indirizzati
alla povera Miss O’Hara, cogliona di raro fulgore che li merita
ampiamente, lasciatemelo dire, mie care!

Il film dura quattro ore per cui va messo in conto che qualcuna
cedera’ al richiamo di Morfeo, ma poco male, in ogni caso ricordate che
le prime due ore fungono da prologo per cui il chiacchiericcio puo’
continuare con la semplice accortezza di sottolineare le continue
cazzate che Rossella infila una dietro l’altra (in fatto di uomini c’e’
qualcuna piu’ tonta di voi, coraggio!)

L’atmosfera dovrebbe farsi naturalmente piu’ attenta via via che
il film si avvia alla sua giustissima conclusione, se qualcuna delle
astanti (ma assolutamente non dovete essere voi, la vostra posizione di
anfitrione esige che siate imparziali!) nota lo sguardo lubrico che la
giovanissima attrice che interpreta Diletta Butler lancia a Clark Gable
quando gli e’ seduta sullle ginocchia (con l’evidentissimo scopo di
sedurlo.. la piccola sgualdrina, che ha avuto tutte le fortune dalla
vita! pure di conoscere Clark!) la serata non puo’ che concludersi in
maniera trionfale e sicuramente una decina di anni dopo l’evento
riceverete ancora affettuosi SMS che rammentano quella incomparabile
serata.

Per Passim e Spider

agosto 26, 2004

Per Passim e Spider

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