Archive for dicembre 2003

Buoni Propositi

dicembre 31, 2003

Avevo pensato di salutare l‘anno con una lista delle cose
migliori e peggiori che sono accadute nel 2003, ma direi che l’idea e’ stata
ampiamente sfruttata e questo ciclo che si sta chiudendo non e’stato tra i miei
migliori, del resto che si poteva pretendere da un anno che ha visto la
consacazione di gente come Floriana e Pasquale e passera’ alla storia per una
delle guerre piu’ stupide che siano mai state scatenate? Ok nessua guerra e’
furba ma l’idea della guerra preventiva merita il nobel della genialiata piu’
inetta.
Quindi per propiziare l’anno mi concentrero’ su una lista di buoni
propositi che saranno prontamente disattesi.
Una vita piu’ sana e regolare,
dieta e sport non li conto neppure piu’: non c’e’ neppure piu’ la soddisfazione
di venir meno!
Quindi al primo posto dei doveri del 2004 mettiamo la
frequentazione del corso di tai chi (questo potrei pure riuscire a portarlo a
termine :-/)
2)Comprare quel maxi volume di esercizi dall’ Hoepli e
rimettermi a ripassare il russo dato che IA NE POMNIO NICEVO’(il libro lo
compro sicuramente, vediamo quante volte lo apro!).
3) di consueguenza
procurarsi anche una tastiera cirillica. (see seee)
4)Vorrei anche
applicarmi seriamente con l’Html e fare un sito un po’ piu’ personalizzato (a
questa non ci credo neppure io! ahahah).
Lista breve ma pregna..
BUON
ANNO A TUTTI!

Sinbad – La leggenda dei sette mari

dicembre 30, 2003

Certo, dal punto di vista storico la vicenda e’ un pastiche
che solo un americano poteva inventarsi: il marinaio Sinbad e’ a capo di una
nave pirata (un galeone spagnolo) che spadronegga nel Mediterraneo e tenta di
depredare un veliero diretto a Siracusa per portarvi il libro della pace: il suo
intento sarebbe quello di svernare alle Fidji con il guadagno, ma l’intervento
di Eris, la dea della discordia, regina del Tartaro cambia i suoi
piani.
Confusione storica e mitologica a parte, il film riesce ad essere
avvincente ed emozionante passando da scene d’azione degne dei migliori film di
cappa e spada (orientale) in circolazione, a momenti magici e incantati come
l’incontro con le sirene, o l’arrivo nel Tartaro.
Stupefacenti i mostri
marini, che tengono il passo con il realismo della Pixar; il tratto del disegno
e’ molto espressivo nei volti e la figura di Eris ha la grazia di un colpo di
frusta di Olbrich.
Anche la storia e’interessante perche’ manca il solito
manicheismo tra buoni e cattivi: in teoria il cattivo della situazione dovrebbe
essere proprio il protagonista.
Distanziato ormai dal clamore suscitato dal
pesciolino Nemo (ieri in sala, all’ultimo spettacolo eravamo in 2) questo
cartoon firmato Dreamwork meriterebbe certo maggiore attenzione.

Il compleanno di Jude Law

dicembre 29, 2003

Compie oggi 31 anni uno dei piu’ belli e piu’ promettenti
attori della cinematografia hollywoodiana; nato a Londra nel 1972, Jude Law
inizia ben presto una carriera teatrale.
L’anno che lo consacra
definitivamente come attore cinematografico e’ il 1997: e’ il cattivo, Eugene
Morrow, che vende i dati di una nuova personalita’ ad Ethan Howke in
Gattaca, ed e’ Bosey in Wilde film passato alla storia, oltre che
per la sua incisiva interpretazione, per un amplesso maschile nella posizione
del missionario: ricopre ancore il ruolo di un omossessuale in Mezzanotte nel
giardino del bene e del male
, di Clint Eastwood.
Nel 1999 lo vediamo nel ruolo di Dickey ne Il talento di Mr. Ripley e lo
vuole anche Cronemberg come protagonista del suo ExistenZ.

Per Spielberg interpreta splendidamente Gigolo’Joe, nel controverso A.I.
nel 2001.

Presto lo vedremo in Ritorno a Cold Mountain sempre
per la regia (ahime’) di Minghella, film ambientato durante la guerra di
Secessione: il nostro e’ un soldato che vuole tornare al suo paese d’origine per
riveder la donna che ama, interpretata da Nicole Kidman.
Pare che sul set sia
sbocciato l’amore tra il bel Jude e l’ex signora Cruise, ma forse si e’ trattato
solo di una montatura come dimostra la querela che la Kidman ha fatto a un
giornale scandalistico, ma soprattutto la sua attuale love-story con Lenny
Kravitz.
Tornando a Jude Law, l’attore sta terminando un film di fantascienza
che lo vedra’ accanto ad Angelina Jolie: Il mondo di
domani
.

FILMATOGRAFIA

Il Mondo di Domani (2004)
Ritorno a
Cold Mountain (2003)
Era Mio Padre – Road To Perdition (2002)
A. I. –
Intelligenza Artificiale (2001)
Il Nemico alle Porte (2001)
Ama, Onora e
Obbedisci (2000)
Musica da Un’altra Stanza (1999)
Il Talento di Mr.
Ripley (1999)
Existenz (1999)
Mezzanotte nel Giardino del Bene e del
Male (1997)
Gattaca – la Porta Dell’Universo (1997)
Wilde (1997)

Bent (1997)
I Love You, I Love You Not (1996)
Shopping (1994)

addio ad Alan Bates

dicembre 28, 2003

Alan20bates

Se n’e’ andato ieri un grande attore di cinema e teatro inglese, rappresentante
con Albert Finney e Tom Courtney della breve stagione del "cinema arrabbiato"
inglese degli anni 60. Arrivo’ al grande successo con Zorba il greco, ma
le sue interpretazione piu’ sentite sono nei film di Losey, Schlesinger e
Russell. L’ultimo ruolo in Gostford Park di Altman.

PENOMBRE 03/04 CINEMA MUTO E SEDUZIONI SONORE NEI MUSEI

dicembre 26, 2003

Bellissimo regalo di Natale, quello che mi ha fatto il comune
di Perugia inviando alla "c.a. desordre blog" il programma di questa pregevole
iniziativa sul cinema muto che si terra’ nei musei del comprensorio
perugino.
Ne pubblico con piacere il programma, che fra tutte racchiude la
chicca di Cabiria il colossal di Giovanni Pastrone, con didascalie di
Gabriele d’Annunzio, che invento’ il personaggio di Maciste e va sottolineato
che il film ispiro’ l’opera di D.W. Griffith!

Cabiria

(more…)

BUON NATALE!

dicembre 24, 2003

Un felice Natale a tutti, agli avventori piu’ affezionati e
a chi passa di qui per caso.
Un meraviglioso Natale a Bibi, carico di
promesse per il piccolo che verra’, colori e fantasia a Pikolo, delicati
colli da mordere a Carmilla, un’Inter vittoriosa a Cicciput e
tutto cio’ che desiderano a tutti gli altri.
Invece a Spider che e’
stato cattivo, non carbone ma un compitino: stanotte verso l’una c’e’ Play
Time
di Tati: le disavventure di M. Hulot davanti all’archittetura moderna:
a lui il compito di sviscerarci questo tema.. eheheh..
BUON NATALE!!!

Canzone per Natale

dicembre 23, 2003

Canzone per Natale
Canzone per Natale
Le finestre accese
e le ombre
tutte quante
insieme a conversare
Nelle strade tetre del quartiere
un
nuovo centro commerciale
Alberi che puntualmente,
giorno dopo
giorno,
vengono a mancare
Canzone per Natale
Soltanto per
Natale
Tornò dalle battaglie perse
e si dimenticò la strada
Poi
errando si svagò
vagando un po’ al museo
di scienza naturale
Faceva
proprio finta
di sapere dove andare
Sognò di festeggiare
Le nozze di
Natale
C’è il temporale
E nelle case
la luce si fa artificiale
s’è
fatto buio
E si racconta
la vera storia di Napoleone
C’è il
temporale
E anche se non fosse stato Natale
T’avrei amata
uguale


Morgan

Credo che questa sia una delle piu’ belle canzoni dell’album
(si dice ancora album? mah!) Canzoni dall’appartemento esordio solista di
Morgan dei Bluvertigo, che tra l’altro oggi compie 31 anni.
E’ una ballata
surreale, che bene rende lo smarrimento intimo proprio di questo farneticante
periodo dell’anno e che non avrebbe sfigurato nella colonna sonora di
Nightmare before Christmas di Tim Burton.
Terzo singolo tratto da questo
lavoro, e’ uscito anche il videoclip che non posso altro che definire
alimentare: Morgan suona un pianoforte a coda bianco su cui e’ disegnato un tema
natilizio, Morgan con il cappello da Napoleone, vabbe’ che ora ha una famiglia
da mantenere, pero’ che tristezza..

Sono piu’ integralista io!

dicembre 22, 2003

Via rudybelcastro scopro questo decalogo
del Cinefilo integralista che riporto.

1. Al Cinema si arriva almeno
mezz’ora prima, anche con il posto
garantito. Non per fanatismo, ma per
godersi religiosamente l’aspettativa, passeggiare sulla morbida moquette rossa
dell’atrio, ascoltare di nascosto quello che si dicono le coppie mentre
arrivano.E soprattutto scegliersi con cura i posti (vedi punto 3).
Anche se
sono decisi dal computer, se si è in più di due è bene essere quello che assegna
i posti. Comunque sconsigliato andare al cinema in più di quattro.

2.
Niente Popcorn, coche cole, merendine, cazzi e mazzi: al cinema si va per
guardare un film, non per mangiare.
Se hai fame vai in pizzeria, ma non
venire a rompere i coglioni a me col crik crok mentre guardo un film

3. I Posti: Avanti e Centrali, e su questo non si discute. Nessun
possibile negoziato: rigorosamente i posti centrali tra la quarta e la settima /
ottava fila, a seconda delle dimensioni dello schermo e della distanza tra prima
fila e schermo.

4. Lo Squillare in Sala (anche a film non iniziato)
di un cellulare lasciato (anche inavvertitamente) acceso implica l’immediata
punizione con taglio della mano rituale sul ceppo in cui il bigliettaio infila
le matrici dei biglietti. La cerimonia sarà pubblica, per educare le
masse.

5. Durante la Pubblicità si sta zitti e si guarda lo schermo:
anche quella è stata girata da un regista (cioè qualcuno molto più bravo a
girare dello spettatore, quindi è il caso di mostrare rispetto).
Parlare
durante i trailer è quasi altrettanto grave che parlare durante il film (vedi
punto 6).

6. Durante il Film *Non si Parla*, mai, MAI, per *nessuna
ragione*.
Inoltre si evita di tossire e si respira piano.

Al di fuori
del principio d’incendio e altri rischi di morte immediata, non ci sono
possibili deroghe a questa regola, il mancato rispetto della quale può scatenare
rappresaglie di entità sharoniane.

Se si ha il raffreddore o la tosse non
si vada a contagiare altre trecento persone, se si hanno bambini irrequieti li
si porti a vedere Monsters Inc. al sabato pomeriggio e non a rompere i coglioni
durante i film veri, se non si governa l’animalesco istinto di commentare come
se si fosse davanti a Domenica In, si stia a casa a guardare Domenica In e a
regredire allo stadio di homo erectus.
Tutti vedono le stesse cose che vedi
tu, perché, *PERCHE’* insisti a
raccontarle al vicino?

7. Durante
l’intervallo (che non dovrebbe nemmeno esistere) è consentito – ma sconsigliato
– fare una rapida incursione in bagno per necessità fisiologiche, sempre in
silenzio.
Il film non è finito: non c’è il tempo né la voglia di uscire dalla
trance per soddisfare i petulanti bisogni di comunicare altrui, che
devono
essere repressi.

8. Durante i Titoli di Coda si sta seduti e li si
legge: si dà il caso che contengano informazioni non secondarie quali i nomi di
tutti gli attori e comparse, del montatore e dell’aiuto regista, titoli e autori
dei brani presenti nella colonna sonora, e spesso anche il nome del regista,
informazione che più di metà degli spettatori di solito

ignora.

Durante i titoli di coda è consentito parlare solo per
commentare il casting e le varie professioni del cinema (era meglio il gaffer o
il best boy grip, ecc). Sulla colonna sonora è d’obbligo il religioso silenzio,
poiché scorre così in fretta da richiedere la massima
concentrazione.

9. All’Uscita dalla Sala la domanda da NON fare mai a
bruciapelo è "ti è piaciuto?" (soprattutto se condita da amenità quali "tu che
ti intendi di cinema").
Importante: *NON si esprimono opinioni* sul film
almeno fino al giorno successivo: qualunque cosa detta prima è inaffidabile e a
serio rischio di stronzata.

10. All’Uscita dal Cinema lo Spettatore
potrebbe essere in stato di trance, e va trattato come un sonnambulo. Non gli si
parli. Se proprio si deve, lo si faccia piano e lentamente, senza concetti
complessi e
comunque sempre senza domande sul film.
Non si chiedano
spiegazioni sulla trama: è il classico argomento da tenere per la cena
successiva, nella quale forse qualche illuminato avrà la pazienza di risolvere
le incomprensioni e arricchire i livelli
di lettura più primitivi.

ATTENZIONE!
Essendo al solito molto estremista in fatto di
religione cinematografica, sto dando vita a uno scisma per cui i posti (punto 3)
sono ancora piu’ avanzati, ma soprattutto propongo esemplari punizioni pubbliche
per chi non aderisce col il dovuto contegno al punto 8, cioe’ l’adorazione dei
titoli di coda. Potrebbe per esempio essere gettato nudo nel piu’ vicino
rigagnolo chi indugia a rivestirsi impallando tutto lo schermo o venir rosolato
sulla macchinetta dei popcorn se decide di sostare qualche minuto in prima fila
mentre sta lasciando la sala per vedere l’effetto che
fa.

spamming benefico

dicembre 20, 2003

Interessante puntata quella di Internet cafe’ sul tema della
guerra, andata in onda ieri notte. Si e’ preso in esame il modo in cui e’
cambiato il modo di fare la guerra in questo scorcio di nuovo millennio:
inquietante la riflessione che il fatto di non dichiarare piu’guerra
desponsabilizza politicamente gli stati. Altra forma di negazione della
democrazia il fatto che la Nato si sia trasformata in un asse europeo-americano
che senza essere mai stata legalizzata da nessuno prendera’ il posto delle forze
combattenti in Iraq, a questo proposito, nulla si sa di eventuali campi di
concentramento per i prigionieri di guerra sul territorio iracheno e tantomeno
su quello americano, solo Amnesty International cerca di conoscere le condizioni
di queste persone, allora ricordatevi che oggi e domani gli attivisti
raccoglieranno fondi per continuare la loro opera di tutela dei diritti
dell’uomo, per maggiori informazioni clikkate qui

Un videogioco da Law and Order

dicembre 18, 2003

Leggo che: Apsyr Media ha rilasciato Law & Order: Dead
on the Money, un gioco 3D ispirato al seriale televisivo di successo Law &
Order. Saremo chiamati sulla scena del delitto, al Central Park di Manhattan.
Insieme al nostro partner, Detective Lennie Briscoe, dovremo quindi scoprire
l’identità della vittima e smascherare l’assassino. Il gioco richiede MacOSX
10.2.6 o successivo e costa circa 40 euro.
Io non ho mai visto una puntata
di questo telefilm e tantomeno sapevo che fosse un cult: mi sono persa qualche
cosa?